Specializzata nella ricerca e commercializzazione di integratori alimentari e nata 5 anni fa come startup innovativa, Kolinpharma è cresciuta in questi anni fino a diventare la quinta matricola 2018 del segmento AIM di Piazza Affari, su cui si sente l’effetto Pir.
E’ di Kolinpharma, società fondata nel 2013 e specializzata nella nutraceutica (ovvero nel campo degli integratori alimentari), la quinta quotazione da inizio 2018, che porta quasi a quota 100, per ora a 98, il numero delle società attualmente quotate sul mercato AIM di Piazza Affari, dedicato alle piccole e medie imprese e che da qui a fine anno, complice anche il contributo dei Pir, dovrebbe registrare un vero e proprio boom di Ipo.
“Nel 2018 saranno in tutto una cinquantina”, aveva detto Anna Lambiase, ad di Ir Top, partner equity markets di Borsa Italiana, in una recente intervista a FIRSTonline, arrivando a pronosticarne 300 in tutto, nel mercato AIM, entro il 2020. Kolinpharma è dunque l’ultima di una lista di Ipo destinata ben presto ad allungarsi: in Borsa da venerdì 9 marzo, in fase di collocamento la società ha raccolto 3,1 milioni di euro, con un flottante al momento dell’ammissione del 31,65% e una capitalizzazione pari a 10,2 milioni di euro.
Operante nel settore della nutraceutica, un business in forte crescita che nel quadriennio 2013-2016 ha registrato a livello nazionale un CAGR del +17%, Kolinpharma è specializzata nella ricerca e sviluppo e nella commercializzazione di integratori alimentari a base di materie prime di origine naturale. Nel 2017 ha fatturato 4 milioni di euro e con la quotazione ha l’obiettivo di accelerare la propria crescita potenziando: la ricerca e sviluppo, la rete commerciale, e l’internazionalizzazione. Nel suo settore Kolinpharma è tra le prime 200 società italiane per fatturato, cioè nel top 10% a livello nazionale...